
Situata nella valle del Borbore, la bella cittadina s’incunea tra le Langhe, l’Alto Monferrato e il Roero. Gli antichi bastioni sono oggi piacevoli viali alberati dai quali godere scorci sul borgo e sul paesaggio.
I cronisti del tempo documentano l’origine del Comune nel 1275 quando, durante l’invasione del Piemonte da parte di Carlo d’Angiò, gli Astesi assediarono, distruggendoli, i castelli di Gorzano, Castelnuovo, Lavezzole e Marcellengo obbligando gli abitanti dei relativi villaggi a trasferirsi nel nuovo insediamento fortificato.
La pianta è ancora oggi quella dell’Oppidum romano con una strada maestra tagliata da 10 contrade. San Damiano rimase soggetto ad Asti ma con un suo governo comunale.